FOOD AND HEALTH_WORKSHOP
17 Ottobre 2025
Piazzale Tecchio, Aula Massimilla, Dipartimento di Ingegneria, Napoli

Il 17 ottobre, nell’ambito dei First Frederician Euro-Mediterranean Days, un workshop per esplorare i legami tra qualità ambientale, alimentazione e salute umana.
Il 17 ottobre 2025, nell’ambito dei First Frederician Euro-Mediterranean Days, l’aula Massimilla dell’Università Federico II ospiterà il workshop “From Soil and Water to Health: Interdisciplinary Insights into Food Quality, Environment, and Human Wellbeing”, un appuntamento dedicato ai legami tra ambiente, alimentazione e salute.
L’iniziativa, fortemente sostenuta da Gilberto Sammartino, Coordinatore generale di MUNA e promotore del dialogo tra ricerca e diplomazia scientifica, si inserisce nel percorso di cooperazione internazionale dell’Ateneo Federico II, volto a valorizzare le sinergie tra università, istituzioni e centri di ricerca del Mediterraneo.
Il workshop, presieduto da Giulia Guerriero, Coordinatore del Board dei Coordinatori MUNA e Direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’Ambiente (C.I.R.AM.) e coordinato da Domenico Pirozzi (C.I.R.AM., UniNa) e Fagr Kh. Abdel-Gawad (National Research Center, NRC, Egitto), e vedrà la partecipazione di esperti italiani e stranieri impegnati sui temi della sostenibilità, della sicurezza alimentare e del benessere umano.
Dopo i saluti istituzionali di docenti e rappresentanti di enti internazionali – tra cui Antonio Marzocchella (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale), Gionata De Vico (Direttore del Dipartimento di Biologia), Nasser Mandour (Rettore della Suez Canal University, Egitto), Mohammed Banni (delegato del Rettore di El Manar University e Sousse University, Tunisia) Noureddine Guezgouz (coordinatore MUNA, Algeria) Marwan Ghanem (Coordinatore MUNA Palestina), Gilberto Sammartino, Abdelraouf A. Moustafa (IUCN) e Maria Vittoria Cubellis (UniNa) – il workshop offrirà una panoramica sul rapporto tra le matrici ambientali e la salute dell’uomo, spaziando dall’impatto dei contaminanti e dei farmaci sul suolo e sulle acque fino alle tecnologie più avanzate per monitorarli e ridurne gli effetti.
Anna De Marco e Armando Zarrelli (UniNa) apriranno i lavori parlando del destino dei farmaci nelle matrici ambientali, seguiti da Ahmed Abbas A. Mahmoud (UniNa), che illustrerà il ruolo della geofisica nelle moderne pratiche agricole. Maria Rao e Eduardo Pasolli (UniNa) esploreranno il legame tra qualità del suolo, microbioma e salute umana, mentre Fadila Khaldi (Univ. Mohamed Cherif Messaadia, Algeria) e Fagr Kh. Abdel-Gawad (NRC, Egitto) presenteranno ricerche su nutrizione animale, sicurezza alimentare e impatti climatici. Concluderanno Giovanna Trinchese e Paola Vitaglione (UniNa) con interventi dedicati alla dieta mediterranea, alla flessibilità metabolica e agli alimenti funzionali come chiave di benessere.
Questo workshop diventa così un crocevia tra scienza, cultura e collaborazione internazionale, dove l’Università Federico II continua a farsi portavoce di una visione mediterranea fondata su ricerca, innovazione e sostenibilità per il benessere delle comunità e dell’ambiente.
17 Ottobre 2025
Palazzo Gravina, Aula Magna, Dipartimento di Architettura

Salute, Alimentazione e Ambiente: Un Dialogo Euro-Mediterraneo per il Futuro
L’ultima giornata del 17 ottobre dell’evento “First Frederician Euro-Mediterranean Days, An Intercultural Journey” promosso dal Progetto SULIEIA coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in partnership con il Mediterranean and Middle East University Network - MUNA sarà organizzato in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Ambiente (C.I.R.AM.) composta da 11 dipartimenti dell’Università di Napoli Federico II e sarà dedicata al rapporto tra salute, alimentazione, ambiente e società.
I lavori si terranno nella sede di Architettura di via Monteoliveto 3 a Napoli e saranno coordinati da Massimo Fagnano, Vicedirettore del C.I.R.AM. e riconosciuto riferimento scientifico nel risanamento dei suoli e da Fagr Kh. Abdel-Gawad, Coordinatore MUNA in Egitto e specialista in bonifica delle acque e sicurezza alimentare.
L’evento sarà aperto dall’intervento di Anna Maria Colao e Giovanna Muscogiuri sulla dieta Mediterranea, seguito da quello di Olfa Hentati, coordinatore MUNA in Tunisia, su nuove risorse vegetali del Mediterraneo utilizzabili a scopo medico. Seguiranno interventi che analizzeranno l’approccio “One Heath” da un punto di vista veterinario (Aniello Anastasio e Laura Rinaldi), della contaminazione dei suoli e della salute riproduttiva (Orish Ebere Orisakwe, coordinatore MUNA in Nigeria) e microbiologico (Danilo Ercolini e Francesca De Filippis). La mattinata sarà chiusa con interventi sulla qualità del latte (Jacopo Guccione e Raffaele Marrone), sui prodotti vegetali ad uso terapeutico (Samira Mansour, coordinatore MUNA in Egitto), sui rapporti tra l’evoluzione sociale e del cibo in nord Africa (Khalid Mouna, delegato MUNA in Marocco).
Gli obiettivi della giornata, sottolinea la Prof.ssa Giulia Guerriero, Direttore del C.I.R.AM., sono quelli di approfondire i molteplici aspetti che legano l’ambiente all’alimentazione e alla salute planetaria, attraverso contributi e riflessioni provenienti dalle diverse sponde del Mediterraneo.
L’iniziativa si fonda sulla consapevolezza che solo attraverso la conoscenza scientifica e il rafforzamento delle collaborazioni internazionali sarà possibile conseguire un autentico e duraturo progresso sociale, culturale e sanitario, a beneficio della collettività e delle generazioni future.
24 e 25 Settembre 2025
Università di Annaba
https://coilink.org/20.500.12592/57gldls
L’Università di Annaba ospita la Prof.ssa Giulia Guerriero, Direttore del Centro Interdipartimentale Ricerca per l’AMbiente, CIRAm (IRCEnv) e Coordinatore del Board dei Coordinatori del consorzio Mediterranean and Middle East University Network Agreement (MUNA), Università degli Studi di Napoli Federico II. Il Laboratorio di Tossicologia Cellulare (LTC) dell'Università di Annaba ha organizzato una Conferenza Internazionale su Tossicologia Ambientale e Salute, che si è tenuta il 24 e 25 settembre 2025. La Conferenza si è proposta di affrontare l'urgente problema dell'inquinamento ambientale e del suo impatto sulla salute umana, concentrandosi sugli effetti degli inquinanti, sui loro percorsi e sulla gestione dei biotopi contaminati. Il programma include sessioni su tossicologia ambientale, tossicologia e salute, biorisanamento, gestione integrata del rischio ed economia verde.
30 Settembre – 2 Ottobre 2025
Roma, Italia

La 4a Conferenza Internazionale One-Health, fondata sull'Ecologia Integrale e sull'Ecologia Umana, sottolinea l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. La salute è un aspetto chiave della nostra società moderna che richiede un approccio multidisciplinare e che deve riunire professionisti, accademici e decisori politici per colmare il divario tra le attuali conoscenze scientifiche e le politiche. One Health è un approccio olistico e integrativo che mira a bilanciare e ottimizzare la salute di esseri umani, animali ed ecosistemi, riconoscendo le profonde interconnessioni tra loro.
La Prof.ssa Giulia Guerriero, Direttore del Centro Interdipartimentale Ricerca per l’AMbiente, CIRAm (IRCEnv) ha promosso l’iniziativa in qualità di Coordinatore del Board dei Coordinatori del consorzio Mediterranean and Middle East University Network Agreement (MUNA) e Responsabile del Laboratorio di Endocrinologia Comparata (EClab) del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il 17 ottobre 2025 l’Università degli Studi di Napoli Federico II, in occasione delle celebrazioni Napoli 2025, ospiterà la terza e conclusiva giornata delle "First Federiciane Euro-Mediterranean Days". L’iniziativa rientra nel progetto SULIEIA, che promuove cooperazione accademica, transizione digitale, innovazione educativa e tutela ambientale. Le attività sono coordinate a livello locale e internazionale da Giulia Guerriero, Direttore del C.I.R.AM. e Coordinatore MUNA nel Board dei Coordinatori.
La giornata, intitolata Food and Health Day, sarà dedicata al rapporto tra salute, alimentazione, ambiente e società con il contributo di esperti e studiosi provenienti da università del Mediterraneo e dell’Africa.
La sessione mattutina, in programma presso Palazzo Gravina (Aula Magna), sarà aperta dai saluti istituzionali di Gilberto Sammartino, dei Rettori MUNA e di Valeria Costantino (delegata Erasmus e Principal Investigator del progetto SULIEIA). I lavori saranno coordinati dai Chair Sessions: Massimo Fagnano, vicedirettore del C.I.R.AM. e riconosciuto riferimento scientifico nel risanamento dei suoli e da Olfa Hentati, coordinatore MUNA in Tunisia ed esperta di risorse naturali mediterranee a potenziale terapeutico e nutraceutico. La Lectio Magistralis di Anna Maria Colao sarà dedicata alla dieta mediterranea come modello planetario di salute e sostenibilità. Seguiranno sette interventi, a cura di relatori italiani e stranieri, che approfondiranno temi quali le risorse naturali mediterranee e le loro proprietà terapeutiche, il ruolo della veterinaria e l’approccio One Health, lo studio dei microbiomi, la qualità del latte, i prodotti vegetali e le trasformazioni sociali connesse all’alimentazione.
Nel pomeriggio, presso il Dipartimento di Ingegneria (Aula Maximilla) si terrà un workshop “From Soil and Water to Health”, promosso dal C.I.R.AM. in collaborazione con i Dipartimenti afferenti e i partner stranieri MUNA del Dipartimento di Biologia. Chair sessions saranno Domenico Pirozzi, esperto in risanamento delle acque e consigliere della Giunta del C.I.R.AM., e da Fagr Kh. Abdel-Gawad, coordinatore MUNA in Egitto e specialista in bonifica delle acque e sicurezza alimentare. Otto relazioni approfondiranno il ruolo di suolo e acque per un’alimentazione sana, attraverso un approccio interdisciplinare che spazierà dal destino dei farmaci nelle matrici ambientali alla geofisica applicata alla produzione alimentare, dalla qualità del suolo al microbioma, dalle sfide climatiche per la sicurezza alimentare agli effetti della dieta mediterranea sulla salute metabolica.
La giornata si concluderà con gli interventi delle autorità accademiche e istituzionali, a sottolineare come la cooperazione scientifica internazionale e la ricerca multidisciplinare possano offrire strumenti concreti per affrontare le sfide della sostenibilità e della salute globale. Sarà, inoltre, redatto dagli organizzatori del C.I.R.AM. un position paper, con le raccomandazioni e le linee guida emerse, utile anche ai progetti SULIEIA e MUNA.
